DENOMINAZIONE
LAEVOLAC SCIROPPO/ BUSTINE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antidoto.
PRINCIPI ATTIVI
Lattulosio.
ECCIPIENTI
Sciroppo: nessuno. Bustine: aroma limone.
INDICAZIONI
Adulti: trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Bambini e Lattanti: trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; i lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominaleacuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosiintestinale, sanguinamento rettaledi origine sconosciuta, grave statodi disidratazione; controindicato nei soggetti affetti da galattosemia; generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento.
POSOLOGIA
La dose corretta e’ quella minima sufficiente per produrre una facileevacuazione di feci molli. E’ consigliabile usare inizialmente le dosiminime previste. Quando necessario, la dose puo’ essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Assumere preferibilmente la sera. >>Sciroppo. Adulti. Dose iniziale. Stipsi lieve: 1 cucchiaio da tavola/die; stipsi grave: 1-2 cucchiai da tavola/die; stipsi ostinata: 2-3 cucchiai da tavola/die. Dose di mantenimento. Stipsi lieve: 2 cucchiaini da caffe’/die; stipsi grave: 2-3 cucchiaini da caffe’/die; stipsi ostinata: 2-4 cucchiaini da caffe’/die. Bustine: 1-2 bustine/die. >>Sciroppo. Bambini. Dose iniziale. 1-6 anni: 1-2 cucchiaini dacaffe’/die; 6-14 anni: 1 cucchiaio da tavola/die. Dose di mantenimento. 1-6 anni: 1 cucchiaino da caffe’/die; 6-14 anni: 2 cucchiaini da caffe’/die. Bustine: mezza-1 bustina/die. >>Sciroppo. Lattanti. Dose iniziale: 1 cucchiaino da caffe’/die; dose di mantenimento: 1 cucchiainoda caffe’/die. I lassativi devono essere usati il meno frequentementepossibile e per non piu’ di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazionedel singolo caso.
AVVERTENZE
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive)puo’ causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu’ gravi e’ possibile l’insorgenza di disidratazione oipopotassiemia la quale puo’ determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo’ causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita’ di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Essendo il principio attivo del farmacouno zucchero non assorbibile, alle dosi consigliate non e’ controindicato nei pazienti diabetici. Tuttavia, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, in caso di trattamento prolungato, per tali pazienti e’ opportuno consultare il medico. Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale puo’ essere usato solo dopo avere consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, laprescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita’ del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenzae caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu’ di due settimaneo quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E’ inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di saluteconsultino il medico prima di usare il medicinale.
INTERAZIONI
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo avere preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il medicinale puo’ portare a una aumentata tossicita’ dei digitalici per deplezione potassica. E’ possibile, inoltre, un effetto sinergico con la neomicina. Agenti antibatterici ad ampio spettro, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitandola possibilita’ di acidificazione del contenuto intestinale e, di conseguenza, l’efficacia terapeutica.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu’frequenti nei casi di stitichezza grave. Occasionalmente: flatulenza.Tali sintomi sono, in genere, di lieve entita’ e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. Solo in caso di comparsa di diarrea e’ opportuno sospendere la terapia. In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si puo’ manifestare la possibilita’ di una perdita dielettroliti.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinalein gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essereusato solo in caso di necessita’, dopo avere valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per illattante.
LAEVOLAC*SCIR 180ML 66,7%
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Categoria: FARMACI
Brand
CHIESI ITALIA SpA
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